Il nuovo Noah Fast è 8,5 watt più veloce del suo predecessore

Nel 2025 l’aerodinamica è tutto! Gli ingegneri aerodinamici di Ridley sono partiti da un foglio bianco per sviluppare la terza generazione del Noah Fast. Il risultato è una bici 100% aerodinamica. A una velocità di 50 km/h, il Noah Fast è 8,5 watt più veloce del suo predecessore. Ciò sottolinea come l’aerodinamica sia radicata nel DNA di Ridley, continuando una ricca tradizione!
Aerodinamica ottimale

Aerodinamica ottimale

Il nuovo Noah Fast è stato progettato rispettando le ultime normative UCI relative a forme e profili dei tubi. La grande novità è l’applicazione della regola 8:1, che consente ai tubi di essere otto volte più lunghi che larghi, rispetto alla precedente regola 3:1. Il risultato sono profili lunghi e sottili nella forcella e nei foderi posteriori. Anche il tubo obliquo del telaio attira immediatamente l’attenzione ed è stato progettato specificamente per guidare il flusso d’aria attorno alle borracce senza creare resistenza. Il tubo sterzo è stato allungato sfruttando al massimo i triangoli di compensazione consentiti dal regolamento UCI. Queste superfici, posizionate dietro il tubo sterzo e attorno al tubo sella, migliorano la gestione del vento. Inoltre, una combinazione di profili simmetrici e asimmetrici per la forcella e i foderi posteriori ottimizza l’aerodinamica. In caso di vento laterale, il flusso d’aria segue una superficie convessa e allungata, garantendo maggiore stabilità al ciclista. In sintesi, queste innovazioni assicurano un’efficienza aerodinamica eccezionale.
Geometria progressiva

Geometria progressiva

Grazie a anni di sponsorizzazione nel ciclismo su strada, Ridley ha osservato un’evoluzione nelle posizioni dei ciclisti, sempre più avanzate. Basandosi su questi dati, gli ingegneri hanno determinato che un angolo del tubo sella di 76 gradi rappresenta la mediana. Un angolo più ripido del tubo sella si adatta alla crescente preferenza dei ciclisti per una posizione con un angolo dell’anca più aperto, migliorando la trasmissione della potenza. Un movimento centrale abbassato compensa l’uso di pneumatici più larghi, sempre più comuni nel ciclismo moderno. Infine, il tubo sterzo più basso, combinato con un cockpit integrato, consente al ciclista di assumere una posizione aerodinamica più aggressiva, riducendo la superficie frontale.
Integrazione del cockpit

Integrazione del cockpit

Il cockpit Nimbus Aero è stato progettato specificamente per questo nuovo modello e sviluppato parallelamente al telaio. L’obiettivo era combinare prestazioni aerodinamiche e comfort. Grazie all’integrazione del cockpit, le turbolenze sono ridotte rispetto a una configurazione tradizionale. Il cockpit Nimbus Aero segue anche la tendenza del gruppo verso manubri più stretti (360 mm nella parte superiore). Dal punto di vista ergonomico, i drop svasati garantiscono un comportamento equilibrato dello sterzo, mentre la parte superiore aerodinamica del manubrio è leggermente inclinata verso il ciclista, favorendo una posizione naturale dei polsi quando si pedala con le mani in alto. Le curve del manubrio sono progettate in modo che i comandi siano naturalmente orientati verso l’interno. Tutto questo è conforme alle rigide normative UCI sulla posizione dei comandi.
Un approccio olistico

Un approccio olistico

Il nuovo Noah Fast non è solo una bici velocissima, ma un vero e proprio “pacchetto prestazionale” che adotta un approccio a 360 gradi al ciclismo. Ogni aspetto della bici è stato progettato per soddisfare le esigenze del ciclismo moderno. Le dimensioni del cockpit e la geometria sono pensate per le aspettative dei ciclisti professionisti, mentre la compatibilità con pneumatici fino a 34 mm garantisce un design a prova di futuro. Gli ingegneri aerodinamici hanno eseguito tutte le simulazioni considerando la bici nel suo insieme, incluse ruote, borracce, ciclocomputer e altri accessori essenziali, proprio come viene utilizzata dai ciclisti.

We invented speed!

Da McEwen a Greipel

Da McEwen a Greipel

Ridley vanta una lunga tradizione nello sviluppo di biciclette aerodinamiche ed è stato pioniere con innovazioni come il reggisella integrato, i primi freni integrati nel telaio e nella forcella e i cavi nascosti, successivamente adottati da altri marchi. Dal suo debutto al Tour de France 2006, il Noah è sinonimo di successo. La sua reputazione è stata subito consolidata con la conquista della maglia verde da parte di Robbie McEwen. Qualche anno dopo, André Greipel si è consacrato re degli sprinter sugli Champs-Élysées. Più di un decennio dopo McEwen, un altro grande velocista australiano, Caleb Ewan, è diventato un fedele fan di questa macchina da corsa. Il Noah si è evoluto nel Noah Fast, con ogni modello che ha fissato nuovi standard nel gruppo. Nel 2025, la famiglia Noah accoglie la sua terza generazione, utilizzata immediatamente al massimo livello dai ciclisti del team Uno-X Mobility.
Bicicletta ufficiale di Uno-X Mobility

Bicicletta ufficiale di Uno-X Mobility

A partire dal 2025, Uno-X Mobility e Ridley uniscono le forze in una collaborazione intensiva con un obiettivo chiaro: conquistare il mondo del ciclismo. Entrambe le parti condividono gli stessi valori: una ricerca incessante di innovazione e miglioramento, guidata da una passione incondizionata per le corse. Negli ultimi mesi, entrambi i team hanno lavorato duramente dietro le quinte per prepararsi al meglio alla nuova stagione ciclistica. L’eredità ricca di Ridley nello sviluppo delle biciclette più veloci, combinata con le intuizioni e le esperienze dei corridori, rappresenta un connubio vincente. Il Noah Fast è il risultato. Con grande ambizione, Ridley e i ciclisti guardano con entusiasmo ai prossimi classici e Grandi Giri.
La definizione di aerodinamica

La definizione di aerodinamica

Un elemento cruciale nello sviluppo del Noah Fast è stata la riduzione della resistenza aerodinamica (drag). I nostri ingegneri si sono concentrati su due fattori principali: il coefficiente di resistenza (Cd) e la superficie frontale. Il Cd è stato ridotto utilizzando profili aerodinamici performanti nel telaio, un reggisella più sottile, un tubo sterzo profondo e un cockpit integrato. La superficie frontale è stata ridotta con un manubrio più stretto e profili aerodinamici snelli.
Il processo di sviluppo

Il processo di sviluppo

Dallo schizzo iniziale alla bici finale: lo sviluppo del Noah Fast è un lavoro lungo e meticoloso. I nostri ingegneri hanno attraversato diverse fasi, prendendo decisioni attentamente ponderate per progettare la bici più veloce possibile.

Noah Fast

La bici più veloce che abbiamo mai costruito

Nel 2025 l’aerodinamica è tutto! Gli sviluppatori di prodotto di Ridley sono partiti da un foglio bianco per la terza generazione della Noah Fast. Il risultato è una bici 100% aero. Alla velocità di 50 chilometri all'ora, la Noah Fast è 8,5 watt più veloce rispetto alla sua predecessora. Ciò sottolinea che l'aerodinamica è radicata nel DNA di Ridley.

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Noah

Tutto il meglio della Noah Fast a un prezzo più accessibile

Insieme alla Noah Fast, Ridley lancia anche la Noah. Condivide la stessa geometria e le stesse caratteristiche della Noah Fast, ma con una diversa stratificazione del carbonio. Una seconda differenza risiede nell'integrazione del cockpit della Noah. I ciclisti possono montare la Noah con una combinazione classica manubrio/attacco manubrio oppure con il cockpit integrato Cirrus Pro. Oltre al cambio elettronico, è possibile anche il cambio meccanico su questa bici.

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